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Read Ebook: I Puritani di Scozia vol. 2 by Scott Walter Barbieri Gaetano Translator

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Ebook has 710 lines and 45219 words, and 15 pages

>>E senza paura>>. Il pronunziar tai parole fu l'ultimo sforzo vitale per Bothwell. Cadde in quell'atto e immantinente spir?.

Il selvaggio Burley calpest? co' piedi il nemico trafitto; indi salito sul cavallo medesimo di Bothwell rimasto presso de' combattenti, galopp? in soccorso de' suoi partigiani, cui la caduta del sergente inspir? nuovo coraggio, come depresse la fiducia de' dragoni. Il successo quindi di quella pugna non fu pi? ne dubbioso n? disputato. Una parte de' Reali rimase uccisa, l'altra si diede a fuggire sbandatamente ver la palude. Ma Burley ordin? di non inseguirla, deliberato d'operare contro Claverhouse quel medesimo strattagemma che questi contro di lui ordin?. Spedito un uomo a cavallo che divulgasse a tutto il campo la notizia del buon successo ottenuto, mand? un ordine generale a' suoi di attraversare la fossa e attaccar battaglia su tutti i punti. Indi corse di galoppo col suo corpo d'armati per far impeto sull'ala destra degli inimici.

In questo mezzo Claverhouse fe' il possibile per richiamar l'ordine fra suoi, venuti, com'? naturale, in tutto quello scompiglio che ? l'effetto solito delle pugne intraprese contro regola e tornate con isvantaggio. I cacciatori da lui posti entro le macchie non si stavano dal molestare il nemico con un fuoco regolare e ben ordinato, perch? Claverhouse aspettava sempre di vedere le conseguenze della fazione da lui ordinata a Bothwell per movere indi contro i Puritani il restante del reggimento.

In quell'istante gli si present? innanzi un dragone coperto di sudore e di sangue, e il cui cavallo, col non potere tirar fiato dava a divedere che non era venuto di passo.

>>Ebbene! quai notizie abbiamo Holliday? ov'? Bothwell?>>

>>Morto, rispose Holliday, e pi? d'un valoroso in sua compagnia.>>

>>Il re ha dunque perduto un prode soldato, soggiunse colla solita sua indifferenza Claverhouse. Il nemico, non ne dubito, avr? compito egli il giro della palude.>>

>>S?, e con una grossa banda di cavalleria comandata da Burley, da quel diavolo incarnato che uccise Bothwell.>>

>>Zitto l?! lo interruppe Claverhouse, zitto l?! vi proibisco il dirlo a chichessia. -- Maggiore Allan, ? duopo ritirarsi, la necessit? ne costringe a tale partito. -- Lord Evandale, richiamate i cacciatori, ed ordinate il reggimento in tre corpi. Allan comander? il primo, voi rimarrete al centro, io star? al retroguardo, per tenere cotesti malandrini in faccende sintantoch? abbiam raggiunto di nuovo lo spianato della montagna. Non perdete tempo. Vedo in moto tutta la loro linea, e certo or s'accingono a traversare il fossato.>>

>>E che diverr? intanto di Bothwell e del Suo squadrone?>>

>>Silenzio!>> il colonnello interruppe Evandale, indi fattosegli all'orecchio: >>Bothwell, disse, sta adesso al servigio d'un altro padrone. -- Su via, miei signori! non abbiam tempo da perdere, ordinate il reggimento. Una ritirata, nol nego, ? cosa nuova per noi, ma ne verr? il giorno di ricattarci.>>

Allan ed Evandale si preparavano ad eseguire tale comando, allorch? una porzione de' Puritani avendo gi? superata la fossa, movea, mandando grida spaventevoli contro i Reali. Claverhouse raccolse attorno di s? coloro ch'ei conoscea per li pi? valorosi, e a capo d'essi fece impeto su questo antiguardo nemico, parte uccidendone e parte rispingendone verso la fossa, che intanto era stata varcata da tutta la fanteria Puritana. Allora Burley incominci? l'assalto sulla sua destra, e Haxton di Bathillet a capo del suo squadrone di cavalleria faceva altrettanto sulla sinistra.

Il maggiore e lord Evandale in veggendo che il colonnello e la sua poca truppa stavano per essere inviluppati, misero a banda le idee di ritirata, e ordinarono ai propri corpi il marciare in avanti per torgli d'impaccio. Ma si fatto comando non venne generalmente eseguito. I soldati avean gi? visti i preparamenti d'una ritirata, e molti di loro non vollero essere gli ultimi ad operarla; quindi il declivo della collina scorgeasi tutto coperto di fuggiaschi, i quali non pensavano che a mettersi in sicurezza.

Non poterono dunque raggiugnere il colonnello se non se con un piccolo drappello d'uomini risoluti, che unirono i propri agli sforzi di lui per coprire la ritirata de' fuggitivi. Non fuvvi mai occasione in cui Claverhouse avesse dovuto far mostra d'intrepidezza cotanta. Egli era capo di tutti i fuochi da esso ordinati; e poich? il suo cavallo nero, e il pennacchio bianco lo additavano meglio ai nemici, ed era inoltre il principale scopo dell'odio loro, ei vedea ciascun colpo indirigersi contro di lui, e udiva le palle che gli fischiavano parallelamente alle orecchie senza dare a scorgere n? inquietudine n? turbamento. E non avendo egli riportata veruna ferita, i Puritani che il credean fatto invulnerabile dal demonio, asserivano di veder le palle, allorch? lo colpivano, tornare addietro a guisa di gragnuola ripercossa ad una rupe di granito. Altri, convinti che il ferro ed il piombo non avessero forza sopra di lui, rompevano le proprie monete d'argento per caricarne gli archibusi.

Claverhouse combattea pertanto con tutti gli svantaggi che vanno uniti ad una ritirata in disordine; poich? gli era stato impossibile l'instituire una linea di battaglia; onde quella pugna avea piuttosto l'apparenza d'una mischia, in mezzo a cui ciascuno combattea dal sito ove il caso lo avea collocato. Le file de' dragoni si diradavano ad ogn'istante, e quai rimanevano morti, e quai si davano alla fuga.

Tanto che dur? questa scena di tumulto e di confusione, cui accresceano orrore le grida de' feriti, e i barbari urlamenti dei Presbiteriani; e il fracasso de' non mai muti archibusi, Evandale non pot? starsi dall'ammirare l'imperturbabile calma del colonnello. La sua fisonomia in quell'istante non discerneasi da quella del mattino, allorch? facea colezione con lady Margherita. N? era certamente ch'ei non s'accorgesse del disordine impadronitosi del suo campo.

>>Qualche minuto ancora, ei dicea placidamente ad Evandale, e tutto il reggimento ? perduto. Ritiratevi insieme ad Allan, unite ciascuno per parte vostra i fuggiaschi, e riordinateli alle falde della montagna; io terr? ancora per qualche poco a bada il nemico, e vi raggiugner?, se mi riesce. Voi per? non pensate a soccorrermi, ma a salvare il reggimento, e se soggiaccio, direte al re ed al Consiglio privato che soggiacqui compiendo quant'era mio debito.>>

Intantoch? questi due ufiziali eseguivano l'ordine dato da Claverhouse, egli postosi a capo di circa venti dei migliori fra que' soldati che mai non l'avevano abbandonato, fece un impeto s? vigoroso ed improvviso, per cui disordinatesi le file de' nemici incominciarono a dare addietro. Avendo in quell'istante riconosciuto Burley, gli si fe' contro, e gli men? un colpo tanto violento sull'elmo, che il trasse gi? dell'arcione. Ma in questa foga d'inseguire il nemico essendosi troppo inoltrato il colonnello, si trov? circondato da tutte le bande.

Il maggiore gi? era corso affrettatamente verso lo spianato della montagna per raunare que' dragoni che nella premura di ripararsi col? lo avevano preceduto. Evandale rimasto alle falde raccozzava coloro che erranti per quella valle paludosa, cercavano di raggiugnere le alture. Vide egli il pericolo del suo colonnello, e in allora inteso unicamente a salvarlo, comand? ai soldati che aveva raccolti di ritornare all'assalto. Una parte di essi ubbid?; ma altri si diedero a fuggir verso il monte; ci? non di meno gli bastarono i pochi che lo seguirono a trar d'impaccio Claverhouse. E veramente il soccorso di Evandale non potea giugnere pi? necessario; perch? in quel punto un contadino, dopo avere colla sua falce ferito il cavallo del colonnello, si preparava ad una seconda prova, mandatagli a vuoto da Evandale che con un colpo di sciabola lo atterr?.

Usciti della mischia Claverhouse ed Evandale, si guardarono attorno. La divisione di Allan tenea gi? il pendio opposto delle montagne, perch? l'autorit? stessa del maggiore non fu valevole a rattenere i fuggitivi. E quelli parimente che ricusarono seguire Evandale davano opera ad uscire di quei pantani per toccare una volta le alture; talch? questi due ufiziali superiori non aveano miglior difesa di una ventina di uomini in tutto. Alcuni squadroni si battevano tuttavia a destra e a sinistra, piuttosto per assicurarsi una fuga che mossi da una speranza bench? menoma di vittoria.

>>Che facciam colonnello?>> disse Evandale a Claverhouse.

>>Che cosa possono fare venti uomini contro mille? rispose il colonnello. Noi siam rimasti gli ultimi sul campo di battaglia. Non ? una vergogna il fuggire dopo aver combattuto con valore, e quando non rimangono modi a resistere di sorte alcuna. Salvatevi miei amici, e vi riordinerete tutti dietro lo spianato del monte. -- Andiamo, Milord, partiamo.>>

Detto ci?, fe' sentir lo sprone al cavallo, e l'animal generoso parve dimenticar la ferita n? accorgersi del sangue che perdeva; e addoppi? d'ardore come se avesse saputo che dalla velocit? del suo correre dipendea la salvezza del proprio padrone.

In cotal guisa i Puritani rimasero padroni del campo, e le grida di trionfo risonarono per tutte le loro file, allorch? videro Claverhouse darsi alla fuga.

Nel durar dell'azione da noi descritta, Morton, Cuddy e il reverendo Gabriele Kettledrumle erano rimasti sullo spianato della montagna, presso quell'altura coperta di musco, ove Claverhouse innanzi la pugna avea tenuto consiglio di guerra co' suoi ufiziali; laonde poterono osservare tutto quanto accadde; n? spettatori meno attenti di essi erano stati il caporale Inglis, e i quattro uomini a cavallo che li custodivano.

>>Ah! se avessero coraggio, dicea con sommessa voce a Morton Cuddy, non avremmo perduta ogni speranza di sottrarre al brutto laccio le nostre gole; ma non mi fido gran che di costoro; han poca esperienza e della guerra e del maneggio dell'armi.>>

>>Non ne hanno bisogno, o Cuddy, Morton gli rispondeva. Sono eccellentemente situati, provveduti d'armi, e il lor numero ? due volte doppio del numero de' nemici. Se in questo momento non sanno combattere per la lor libert?, si meritano di non acquistarla giammai.>>

>>Oh quale spettacolo! intanto esclamava Mausa che pareva un'ossessa. Il mio spirito ? come quello del profeta Elia! Il fuoco della verit? mi consuma; ecco il giorno del giudizio e della nostra liberazione! -- Ebbene! che mal vi sentite degnissimo sig. Kettledrumle? Voi siete giallo come lo zafferano. -- Quest'? il momento di orare, d'intonar cantici per ottenere da Dio che confonda i persecutori del popolo d'Israele.>>

Un tal proposito racchiudeva una specie di rampogna, e il reverendo che tonava dal pergamo allorch? il nemico era lontano, e che, siccome vedemmo, non taceva neanco quando sarebbe stato il tacere in sua facolt?, si era fatto muto all'udire il rumore del continuo trarre che venia dalle valli; e lo spavento l'avea s? compreso che non trov? forza di predicare il Puritanismo, bench? ci? s'aspettasse da lui l'intrepida Mausa. Nondimeno non perd? tanto ogni accortezza da dimenticar nel risponderle la cura che doveva alla propria fama.

>>Tacete ol?, donna! sclam?, tacete: e non mi turbate in mezzo alle mie meditazioni ed alla lotta del mio spirito. -- Per? qualche palla d'archibuso potrebbe giugnere fin qui; n? far? male a ritrarmi dietro di quest'altura, come in luogo di sicurezza.>>

>>Egli ? un vigliacco, soggiugneva Cuddy, vero vigliacco!>>

>>Un tale spettacolo ? orribile, lo confesso, diceva Morton; pur non posso, a mio malgrado, stoglierne il guardo.>>

>>Dio si mostri, e i suoi nemici saranno dispersi!>> cantava la vecchia, fatta dimentica del pericolo dal proprio entusiasmo.

Tutti e tre dunque rimasero spettatori della pugna, cui per? non erano assai vicini per comprendere di chi fosse il vantaggio; oltrech? la densa nebbia di fumo, che il vento spignea da quella banda, loro impediva spesse volte persino la vista de' combattenti. Finalmente osservarono qua e l? sbandati per la valle diversi cavalli privi di cavaliere, i quali per? era facile l'accorgersi che appartenevano al reggimento guardie. Poi vari cavalieri a piedi che fuggivano verso la montagna, e molta mano d'uomini a cavallo che non tardarono a seguir le tracce dei primi, non lasciaron pi? luogo ad incertezza sulla peggio di quell'azione toccata ai Reali. I fuggiaschi non si trattennero che un istante sullo spianato del monte, onde il maggiore Allan fu costretto seguirli nella lusinga di riordinarli ad una distanza maggiore dal pericolo.

Intanto spesseggiava meno il fuoco dei combattenti, sicch? i prigionieri poterono pi? distintamente scorgere i successivi fatti, e videro l'ultima prova di disperato impeto che Evandale fece su i Puritani, e la molta mano di Reali, che lo abbandonavano per raggiugnere senza perder tempo que' che cercavano scampo per le montagne.

>>Essi fuggono! Essi fuggono! sclam? l'estatica Mausa. Israello ha vinti i Moabiti! la spada del Signore si ? aggravata sovr'essi! Questa colonna di fuoco, l'altra di fumo che le succede, son le colonne che salvarono il popolo di Dio, quando gli empi Egiziani l'inseguivano.>> E qui la nostra vecchia inton? un cantico di rendimenti di grazie.

>>Tacete dunque in nome di Dio, madre mia! sclam? Cuddy, andate piuttosto a starvene con Kettledrumle, con quell'uom coraggioso che or pensa a tutt'altro fuorch? a cantar inni. Queste indiavolate palle non guardano in faccia a nessuno, e tanto ammazzerebbero una vecchia che salmeggia quanto un dragone che bestemmiasse.>>

>>Non temere per me, mio Cuddy, rispose la vecchia fanatica; voglio, siccome Debora, ascendere quell'altura, e sollevar la mia voce contra i persecutori de' veri fedeli.>>

E avrebbe di fatto eseguito il suo divisamento; ma Cuddy temendo che ella non facesse venire la mosca al naso dei custodi, l'afferr? saldamente per un braccio, obbligandola a rimanersi dov'era. >>Sig. Enrico, diss'egli allora, credo non ander? guari che sarem liberi; il caporale e i suoi soldati non fan che guardarsi addietro, e se non m'inganno hanno un grande prurito di seguire i lor camerati.>>

N? s'ingannava egli. Appena Inglis s'accorse di Claverhouse che tornava a tutta briglia sulla montagna, e che un corpo di Puritani s'accigneva ad inseguirlo, n? il caporale n? i suoi compagni giudicarono salubre cosa lo indugiar pi? lungo tempo in quel luogo e tennero compagnia ad altri fuggiaschi che passavano per quello spianato.

Morton, le cui mani erano sciolte, si diede tosto all'opera di sciogliere quelle de suoi compagni, e mentre terminava questa faccenda che non era scevra delle sue difficolt?, arriv? il restante del reggimento, in mezzo a cui dominavano il disordine e la confusione inseparabili da tai generi di ritirate. Questi avanzi per? formavano un corpo di quaranta uomini in circa. Li guidava brandendo la sua sciabola Claverhouse tutto coperto di sangue e di sudore. Veniva ultimo lord Evandale che confortava que' soldati a farsi coraggio e a non si disunire.

Essi passavano non molto lungi dal luogo ov'erano Morton e i suoi compagni. Mausa cogli occhi raggianti di entusiasmo e di gioia, e coi grigi capelli in balia de' venti, stendea le sue scarne braccia, simile ad una vecchia baccante o ad una strega della Tessaglia; n? pot? starsi dal mandare invettive ai fuggiaschi e dallo spacciare contr'essi improperj tolti da qualche frammento di Salmo. Ma Claverhouse e la sua gente avean ben altre faccende che badare alle ingiurie d'una vecchia in delirio, onde continuarono il proprio cammino, solleciti di ordinarsi laddove fossero sicuri dall'inimico. Peggio instrutta della loro la cavalleria puritana, non avea potuto raggiugnerli, ma li seguiva in vicinanza, traendo sempre sovr'essi; il quale continuo fuoco, se non li danneggiava, certamente contribuiva ad accelerare la loro fuga. Una palla per? colpi il cavallo di lord Evandale nell'atto ch'ei pervenne allo spianato. Due uomini a cavallo presbiteriani gli furono tosto addosso per ammazzarlo, che non si usava dar quartiere in tal guerra; ma Morton bench? disarmato si lanci? innanzi ad essi, e mentre copriva col proprio corpo Evandale tanto che si rialzasse, riconobbe Burley nell'uomo che avea sollevata la sciabola per mettere a morte il milord: >>Concedetemi, esclam?, la sua vita! la negherete voi a quell'uomo che ha salvata la vostra?....>>

>>Enrico Morton! Ben lo diss'io che il figliuolo del prode Silas non tarderebbe a passare sotto le tende di Giacobbe. Tu sei una tavola sfuggita al naufragio; una canna che l'incendio della pianura non potr? consumare. -- Quanto a costui, egli morr?. La spada d'Israello non dee risparmiare un solo Amalecita.>>

E ci? dicendo alz? la sciabola una seconda volta sopra Evandale.

>>Egli non morr?, egli non morr?, o morir? io prima di lui. Ei mi salv? stamane la vita, quella vita ch'io dovea perdere per avervi campato da morte. Vorreste farvi reo d'un'ingratitudine la pi? infame?>>

Burley abbass? la sciabola. >>Tu hai ancora un piede nelle vie del mondo, s? disse a Morton; ho compassione della tua debolezza, della tua cecit?. Il pane de' forti non ? fatto pe' deboli: ma egli ? meglio guadagnare un'anima alla verit?, che immergerla nelle tenebre eterne. -- Viva egli dunque, se tale ? il volere del cielo, che ne ha compartito in quest'oggi favori i pi? segnalati. Quanto a te, Morton, ricordati di aspettarmi qui. Torner? a trovarti dopo che avr? finito di sperdere i nemici dei giusti.>>

Indi spronato il cavallo continu? ad inseguire i Reali.

>>Presto, Cuddy! fate presto, Morton sclam?, per amor del cielo fermate un di que' cavalli che corrono qua e l? e conducetelo a lord Evandale. La vita di lui non sarebbe sicura se qui indugiasse pi? lungo tempo. Voi siete ferito, o milord. Vi trovate in istato di risalire a cavallo?>>

>>Cos? spero, rispose Evandale. Ma ? egli possibile? Ed ? a voi, sig. Morton, che io sono debitore della mia vita?>>

>>In qualsivoglia circostanza, o milord, l'umanit? m'avrebbe persuaso a procurar di salvarvi, ma in questo momento la gratitudine me ne facea un sacro dovere.>>

>>Montate a cavallo, milord, disse Cuddy nell'offerirgli un palafreno, montate a cavallo, e fuggite alla presta: questi disperati non la perdonano a quanto lor capita.>>

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