Read Ebook: L'idolo by Rovetta Gerolamo
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Ebook has 2058 lines and 76856 words, and 42 pages
GEROLAMO ROVETTA
L'IDOLO
ROMANZO
MILANO LIBRERIA EDITRICE NAZIONALE Via S. Margherita, 5 1904
PROPRIET? LETTERARIA
Tutti i diritti di riproduzione e di traduzione riservati all'autore
Como -- Stab. Tip-Lit. Romeo Longatti -- Como.
PARTE PRIMA.
LA CONFERENZA.
A Milano: nella <
Un salone qualunque, abbastanza armonico, ornato di bandiere nazionali e di fantasia.
Quando il conferenziere china lo sguardo per rivolgere il discorso alle signore -- tutto un parterre fitto fitto di bei visetti intenti, rallegrato dalla vivezza dei papaveri, per la gran moda dei cappellini rossi -- egli sorride sfoggiando la lucentezza candida dei denti, e modula la voce penetrante con inflessioni morbide, quasi tenere. Poi, quando rivolge il capo, e un apposito periodo, ai giovani letterati, agli artisti del pensiero che spiccano qua e l?, infissi alle pareti, colla testolina ben pettinata, i solini alti, marmorei e l'uggia classica spirante sui labbruzzi anemici, votati alla sigaretta, la sua parola si fa pi? lenta, la voce pi? fredda, la frase pi? acuta; mentre tuona come un poderoso baritono dell'eloquenza quando scaglia un nome, un'apostrofe o dedica una volatina agli artisti della forma, agli scultori ed ai pittori che lo stanno a sentire raggruppati sull'uscio in fondo alla sala, con le facce sudate -- con pi? o meno barba -- spiranti un'attonita maraviglia:
-- Cribbio, che polmoni!... Che Tamagno!
GIORDANO MARI ... Ecco dunque, o signori, sopra la pleiade dei pensatori che apersero la via ai tempi nuovi e abbatterono l'antico edificio della tirannide, ecco elevarsi quattro grandi figure d'uomini e di scrittori, i maestri dell'idea nuova, i critici della storia universale: Montesquieu, Voltaire, Diderot, Rousseau...
DONNA FANNY Guarda che bella mano! In un uomo, dopo i denti, io guardo subito la mano. Molte fanno un gran caso anche dei capelli; per me niente! Basta che non siano rossi!
La signorina EMMA: .
GIORDANO MARI ... Giganti della ragione i due primi, del sentimento i secondi: tutti egualmente degni della nostra ammirazione riconoscente, poich?, per dirla col nostro immortale Alighieri:
FANNY Gli uomini, i biondi, specialmente, stanno benissimo col gilet bianco e la cravatta nera.
La signorina EMMA .
GIORDANO ... Montesquieu ? il gran signore dello stile e della dialettica; il gentiluomo squisito che con gli eleganti periodi sbaraglia il vecchio esercito dei teologi: Voltaire ? lo spirito diffuso, il re delle moltitudini, a cui con la frase limpida e facile rivela quanto di falso e di ridicolo sia nelle pi? venerate dottrine. Egli che, come fu detto, disinventa Dio, richiama l'uomo al buon senso...
GUIDO BARDI Taine!... Tutta roba del Taine!
NINO SEBASTIANI Tutta roba del Taine! Tutta la conferenza non ? altro che un mosaico di furti... qualificati.
GUIDO BARDI Non ? che un falso erudito... un assimilatore.
NINO SEBASTIANI Bel merito l'erudizione!... Tutta roba presa dagli altri! Mai niente di originale!...
GIORDANO MARI ... Il Diderot, vulcano erompente di eloquenza, lo richiama ai provvidi istinti della natura. Ma se questi hanno distrutta la vecchia societ? iniqua e artificiosa , Gian Giacomo Rousseau ha posto i fondamenti della societ? nuova, nella quale gli uomini non devono essere soltanto liberi, ma anche buoni! ... Egli restaur? con le sue pagine il culto di tutte le cose sane, la solitudine, la campagna, il popolo, il lavoro; e pose in cima del suo ideale sociale la donna, ben sapendo che senza la donna nulla di buono s'? fatto al mondo...
NINO SEBASTIANI Nemmeno i conferenzieri.
Il cavalier VENCESLAO DIONISY .
GIORDANO MARI ... Cos? la filosofia s'alleava al cuore; cos? si ponevano da lungi le basi di quella societ? futura che noi tutti, o signori, vagheggiamo come una superba certezza, e nella quale tutti, sciolti da ogni vincolo favoloso col cielo, possiederemo la piena signoria della terra su cui siam nati e godremo piena la libert? dell'amore e del pensiero!
NINO SEBASTIANI Ancora del Taine...
GUIDO BARDI No; questa ? di Giorgio Sand.
NINO SEBASTIANI Vecchiume romantico!
Giordano Mari ... Noi possiamo veramente dire che sta per aprirsi il nuovo <
Guido Bardi ha appena il tempo di esclamare:
-- Ancora il Taine! Accidenti che saccheggio! -- e gi? scrosciano gli applausi. Le smanacciate degli uomini s'alleano ai battimani in sordina delle dame inguantate. Tutti si muovono: il conferenziere s'asciuga dignitosamente la fronte e ridiscende tra i mortali.
IN VIA SAN PAOLO.
Vogliono arrivare i primi a mettersi sulla porta di sentinella, per offrire i loro omaggi e la loro compagnia alle belle signore: anzi, pi? precisamente, Guido Bardi a donna Fanny, Nino Sebastiani alla signorina Emma.
Ma le due amiche, proprio queste due, si fanno molto aspettare.
-- Che cosa succede? -- chiede il commediografo al poeta, scambiando una sigaretta con un cerino.
Quasi tutte le signore, sfollando, sono gi? uscite nell'angusta e tetra via di San Paolo, avvivandola, per un istante, di voci e di risa, rischiarandola, rallegrandola, colla gaiezza delle vesti, coi fiori vivaci dei cappellini... ma, ancora, n? donna Fanny, n? la signorina Emma non si vedono spuntare... e nemmeno il Verdi che le accompagna.
NINO. Che diavolo fanno lass??
GUIDO. Andiamo a vedere.
I due giovani rientrano, attraversano la portineria, cacciano la testa nel vano dello scalone, guardano in su:
-- Eccole!
Sono in alto, sul primo pianerottolo. Si ode la vocetta allegra e il riso metallico di donna Fanny che fa, colle solite moine, congratulazioni e complimenti al conferenziere, presentato loro dal nobile Barbarani, il piccolo e rumoroso presidente del Circolo artistico-letterario.
NINO SEBASTIANI e GUIDO BARDI .
GUIDO No.
Tutti e due si vendicano, borbottando, scagliando invettive contro il nobile Barbarani: che c'entra lui a fare il presidente di un Circolo artistico-letterario? Se come artista non ha mai dipinto... altro che i suoi baffi? Se come letterato non ha mai scritto... altro che al suo fattore? Se come mecenate non ha mai comperato altro che oleografie? Ma, appunto per questo, i letterati non volevano un artista; gli <
La signorina EMMA .
Il cavalier VENCESLAO .
GIORDANO MARI Conoscevo gi? per fama il loro nome... con ammirazione le loro opere...
Fra il poeta e il commediografo non c'? nessuna alleanza intima: sono sempre insieme per forza di amore, perch? vanno sempre insieme Emma e Fanny. Ma se l'amore li unisce, la letteratura li divide -- la letteratura e la grammatica: croce e delizia. -- Delizia del poeta che ne ? in possesso, croce del commediografo, che ne fa senza e si scusa dicendo:
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