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Read Ebook: Cardello by Capuana Luigi

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Ebook has 793 lines and 23948 words, and 16 pages

--Bravo!--

La giovane moglie del burattinaio lo aveva interrogato anche lei nei giorni avanti:

--Come ti chiami?

--Calogero; ma mi dicono Cardello.

--Perch??

--Se lo sanno loro!

--E non ti dispiace?

--Anzi! Si chiama Calogero pure il becchino, lo spilungone giallo giallo che mastica sempre tabacco. Meglio Cardello.

--Sei orfano? Non parli mai di tuo padre o di tua madre.

--Sono morti da un pezzo; non li ho neppure conosciuti.

--Quanti anni hai?

--Quindici.

--E con chi stai ora? Dove dormi?

--Dalla nonna, madre di mio padre.

--Ti d? da mangiare? Ti veste?

--Quando ne ha, mi d? quel che ha. Mi busco il pane anche da me. In quanto ai vestiti, me li regalano, vecchi, rattoppati, stracciati. Li metto come si trovano, corti, lunghi, larghi o stretti. E poi, io non sento n? caldo n? freddo.

--Beato te!

--Quando ho freddo, mi metto a correre, faccio capriole e mi riscaldo s?bito.

--Vuoi venire con noi?

--Dove?

--Pel mondo, di paese in paese. Suonerai il tamburo; potrai imparare a muovere i burattini, a farli parlare.

--Magari!

--Sai leggere?

--Nisba.

--Che cosa vuoi dire?

--No; si dice cos?.

--T'insegner? a leggere don Carmelo, mio marito. Cos? apprenderai le parti.

--Chi sa se son bono?

--Ci vuol poco. E tua nonna?

--Non le diremo niente, altrimenti si metter? a piangere e non mi lascer? partire.

--No, bisogna dirglielo.

--Glielo direte voi.

--A suo tempo, tra un mese, se qui faremo buoni affari.--

Don Carmelo intanto appendeva a un fil di ferro i burattini che dovevano servire per la rappresentazione della sera appresso; e Cardello seguiva attentamente con gli occhi l'operazione, divertendosi a vederli girare per alcuni istanti da destra a sinistra, da sinistra a destra, quasi volessero trovare una comoda positura prima di fermarsi.

--Chi li fa i burattini?--domand?.

--Mio marito lavora la testa, le mani e i piedi; io li vesto.

--Aho?h!--esclam? Cardello.--E potr? farli anch'io?

--Perch? no, se ci metterai un po' di testa?

--Aho?h!--

Era il suo modo di esprimere la maraviglia.

--E come parlano? Aprono la bocca?

--Mio marito ed io parliamo per loro, e sembra che parlino essi. Non hai mai visto l'opera?

--Mai!

--Don Carmelo, che in quel punto aveva per le mani Pulcinella, cavato di tasca il fischio di canna e m?ssolo in bocca, strill?:

--Cardello! Cardello!--

E fece muovere la mano di Pulcinella in atto di chiamare, Cardello rimase a bocca aperta.

--Cardello! O che sei sordo?--riprese Pulcinella.

--Mi vuole davvero?--

Cardello voleva saperlo dalla burattinaia. Ma don Carmelo aveva gi? appeso anche Pulcinella che, ciondolato un po', rimase fermo.

E in questo modo Cardello ebbe un'idea del come i burattini parlavano.

La sera della prima rappresentazione per? il suo stupore fu grande; i burattini gli sembravano persone vive. Pulcinella, Tartaglia, Peppe-Nappa lo facevano ridere; ma quando vide venir fuori il Mago che operava le incantagioni per cui le persone non si riconoscevano pi? l'una l'altra, e Pulcinella abbracciava Tartaglia credendo di abbracciare Colombina, e Colombina abbracciava un paracarro credendo di fare le sue confidenze a Pulcinella; e poi, quando venne fuori il drago che buttava fiammate e fumo dalla bocca e voleva mangiarsi tutti vivi vivi, il povero Cardello cominci? a tremare dalla paura, e si sent? salire le lagrime agli occhi.

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